Dopo ormai diversi decenni di libero mercato e con la globalizzazione come un dato di fatto irreversibile della nostra realtà lavorativa, come mai ci sono ancora così tanti imprenditori (grandi e piccoli) che si focalizzano primariamente sulla concorrenza? Gli è mai passato per la mente che se non hanno ancora trovato una risposta dopo tutto questo tempo è perché forse non c'è?
Non solo non è opportuno cercare di battere la concorrenza, ma non si deve! La concorrenza non è il vero problema e non lo è mai stato; tuttavia, è ciò che il nostro tipico modo di pensare meccanicistico da "il nemico è là fuori" ci dice che sia. Dobbiamo andare oltre questo e scoprire quale sia il reale scopo della concorrenza, che non riguarda i nostri concorrenti, ma noi stessi.
E questa è una grande notizia, poiché solo accettando il fatto che il nemico NON è là fuori è possibile assumere il controllo della situazione. Dopotutto, la concorrenza è strutturalmente inserita in questo sistema che chiamiamo "mercato" e non può essere rimossa, semplicemente perché esiste un preciso motivo per cui esiste, che non è quello di farci venire i mal di testa. Quando riusciamo a sconfiggere un concorrente, come la mitologica Idra, ne nasceranno altri due al suo posto.
Pensa al mercato come ad un corpo umano ed ai concorrenti come virus e batteri che cercano di aggredire quel corpo. Come ci comportiamo, solitamente, quando cercano di avere la meglio su di noi? Li combattiamo, giusto? Prendiamo antibiotici ed altre diavolerie farmaceutiche per sconfiggerle, non è così? E solitamente, è esattamente quello che succede, ma non ci rendiamo conto che il nostro organismo di fatto si indebolisce perché non abbiamo dato al nostro sistema immunitario la possibilità di gestire la situazione e di rafforzarsi facendolo.
Il business segue esattamente lo stesso principio. Non è combattendo la concorrenza che si diventerà più forti sul mercato, poiché questo ci renderà, al contrario, più deboli; ma rafforzando il nostro "sistema immunitario" e lo faremo accettando la sfida che ci viene presentata.
Proprio come un sistema immunitario biologico forte riesce ad impedire che un pericoloso attacco dall'esterno - o dall'interno (cancro, malattie autoimmuni, ecc.) - possa danneggiarti, un forte sistema immunitario in versione "business" ti impedirà perfino di accorgerti di avere una concorrenza! Pertanto, costruire un forte sistema immunitario per il proprio business è ciò su cui un imprenditore dovrebbe veramente focalizzarsi e non sulle immaginarie malvagie creature che "crede" vogliano schiacciarlo.
E come si fa? E' un po' complicato parlarne in un semplice articolo, ma ci sono due o tre suggerimenti che posso dare, solo per iniziare.
Come prima cosa, una forte concorrenza ci dice che stiamo operando in un mercato solido e sano e questa è una cosa buona. E' molto meno scontato di quanto si pensi. Conosco molti imprenditori che si innamorano letteralmente del loro mercato e che sono assolutamente certi che il loro prodotto/servizio sia vincente. Ebbene, solo la concorrenza può dirlo veramente, quindi "ascolta" ciò che il mercato sta veramente cercando.
Secondo, la concorrenza ti fornisce una valutazione del tuo stato dell'arte. I concorrenti sono in realtà i migliori coach e consulenti di un imprenditore (e lo dico contro il mio interesse!), poiché gli dicono esattamente ciò che ha bisogno di migliorare, se solo fosse psicologicamente disponibile ad accettare il feedback. Dopotutto, chi sono i concorrenti per dirgli cosa deve fare, giusto?... Beh, senza che se ne renda neppure conto, questo è esattamente ciò che accade... e per giunta, senza nemmeno riuscire ad assumere alcun controllo.
Infine, se solo gli imprenditori riuscissero a superare la sindrome de "i miei concorrenti sono miei nemici", riuscirebbero ad elaborare nuove strategie di mercato basate su una reciproca collaborazione per aggredire il loro mercato comune molto più efficacemente, anziché cercare di farlo individualmente. Inoltre, va considerato che le nuove condizioni di mercato ci richiederanno sempre di più di intraprendere questa direzione in futuro. E quindi, perché non iniziare subito, finché siamo ancora in grado di controllare la situazione?
Sono concetti relativamente facili da afferrare, intellettualmente, ma è a livello emozionale che diventa una sfida, come conseguenza del cosiddetto "Paradigma della Macchina" che controlla il nostro modo di pensare. Questo provoca una resistenza psicologica negli imprenditori, che preferiranno continuare a combattere il nemico visibile là fuori anziché quello invisibile interno... che è di fatto il loro unico vero concorrente.